Gara

7th Elim – White Mt

Le " Aquile ", il soprannome degli studenti della scuola di Elim , alla nostra odierna presentazione ci hanno accolto con un fragoroso applauso ed hanno cantato il ritornello della mia canzone sulla sfida allo Yukon ed al Bering, con una stupenda intonazione. A mezzogiorno siamo quindi partiti verso Golovin e White Mountain. I primi 16 km sul mare ghiacciato e sotto costa sono stati molto spettacolari. All'altezza di un rifugio di emergenza siamo poi saliti sulle pendici del colle Walla Walla per ben 13 km di salita costante fino ad una quota di 700 mt !! La neve era pesante ed abbiamo fatto MOLTA fatica, anch'io ho spinto, pedalato e corso continuamente fino la cima che è comunemente chiamata " Little Mc Kinley " per il suo dislivello.
La vista della Baia di Golovin da lassù è incredibile. Una lunga discesa in contropendenza ci ha portati di nuovo sul mare a fianco di un'altra baita rifugio di emergenza. Da lì a poco siamo arrivati velocemente a Golovin, un piccolo villaggio abbarbicato su un ventoso promontorio, dove nel 1925, presso la Dexter's RoadHouse, LEONARD SEPPALA ed il suo team guidato da TOGO e SCOTTY hanno dato il cambio del Siero, dopo una lunga corsa senza sosta di 140 Km da Shaktoolik, alla muta fresca di 7 malemutes di CHARLIE OLSON in direzione di Bluff, una città fantasma sulla costa oggi non raggiungibile. Il leader di questo team si chiamava JACK.

Non abbiamo potuto percorrere per intero la Baia perchè c'era acqua aperta in più punti, così dopo una serie interminabile di piccole colline con una neve maledettamente soffice e lenta siamo arrivati a White Mountain, presso la locale Scuola Elementare, verso le 18, dopo 6 ore di corsa. Domani mattina partiamo alle 7 con il buio, verso Nome che dista a 77 miglia (123 Km).
NON VEDO L'ORA DI ARRIVARE !!!

Un abbraccio ARARAD K.

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