Gara

8th White Mt. – Nome

Sveglia alle 5 per la pappa e le coccole dei cani e partenza alle 8. Oggi a mezzogiorno c'è una gara di motoslitte tra Nome e Golovin per cui ci hanno caldamente consigliato di restare fermi in pista dalle 12 alle 15 per non essere investiti da quei bolidi che corrono a 180 km/h. Le luci dell'alba ci hanno sorpreso nella tundra prima delle Topkok Hills. I miei MEGH e CIORS non ne vogliono più sapere di guidare la muta dei " giovanissimi leoni " così i capimuta oggi, come del resto nelle ultime giornate sono LIGHTNING e STORM ( Fulmine e Bufera !!). Non tirano molto …ma almeno guidano il team e vi assicuro che questo è fondamentale soprattutto

Dopo 3 ore di tundra e saliscendi siamo finalmente arrivati sulla costa del Mare di Bering per iniziare il lungo tratto degli ultimi 80 km che ci separano da Nome. Il vento da Nord ci ha sorpreso come al solito e ci ha accompagnato fino al villaggio fantasma di Salomon dove ci siamo fermati fuori pista per 3 ore per lasciare passare le velocissime motoslitte della gara. Siamo ripartiti per arrivare dopo 1 ora alla SAFETY ROADHOUSE, il remoto bar - albergo - ristorante dove nel 1925 si sarebbe dovuto effettuare il cambio di mute tra GUNNAR KAASEN (un musher di origine norvegese che ricevette il medicinale da CHARLIE OLSON a Bluff ) e ED ROHN.


Si racconta però che la muta di Gunnar guidata da BALTO, dopo aver affrontato una severa tempesta di neve proprio nei dintorni di Salomon, arrivò a Safety alle 2 di mattina. Ed Rohn stava dormendo e così per non rallentare la Corsa Per la Vita, Kaasen decise di tirare dritto per arrivare all'Ospedale di Nome alle 5.30 di mattina e consegnare nelle mani del Dr. Welch il prezioso pacco del Siero. Questa decisione ha provocato un'amara ed inopportuna coda di gelosie tra i 20 mushers coinvolti nella Corsa del Siero perché solo l'ultimo team e capomuta fra tutti i 20 coinvolti nella Corsa del Siero hanno ricevuto gli onori della cronaca !!!

Tra Safety a Nome la motoslitta di Gianni il Cameran ha deciso di fermarsi !! Siamo stati super fortunati a ricevere dell'aiuto da alcuni ragazzi che erano lì. Uno di loro SCOTT di 14 anni!!! Ci ha trainato con la sua motoslitta il rimorchio con tutti i viveri e le attrezzature ed ha permesso così a Gianni di concludere il suo lavoro di filmare il nostro arrivo a NOME al tramonto intorno alle 19.Siamo andati dritti all'Ospedale per consegnare ad un responsabile alcuni doni ( cioccolate !! ) per i bambini ospiti dell'Ospedale ed una Cartolina Commemorativa che ho trasportato fin qua nella mia slitta da Nenana. Andando verso la casa di Chris che ci ospita qui, non ho potuto trattenermi dal piangere a rotta di collo mentre guidavo la slitta, per i fantastici cani del mio team che mi hanno permesso di arrivare qui dopo 1205 km di pista….Sulle Orme di Balto. 
Dal punto di vista sportivo, il record del 1925 è stato polverizzato perché pur avendo noi percorso 117 km in più a causa dei tratti di mare aperto il nostro Team ha impiegato 96 ORE EFFETTIVE DI VIAGGIO contro le 128 ORE su 1088 KM della staffetta con 20 mute fresche del 1925. Penso che ciò sia dovuto alla diversa qualità di allenamento, preparazione, nutrizione, selezione della razza dei cani ed anche condizioni di pista e metereologiche.



QUESTA SPLENDIDA AVVENTURA SI E' FELICEMENTE CONCLUSA GRAZIE AI MIEI ECCEZZIONALI CANI ED A TUTTI COLORO I QUALI HANNO CREDUTO IN NOI E CI HANNO AIUTATO. ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA AVVENTURA A TUTTI QUELLI CI HANNO SEGUITO…. ANCHE CON LE IMMAGINI DEL FILM CHE GIANNI ED IO ABBIAMO EROICAMENTE GIRATO IN PISTA !!! 
DIARIO DETTAGLIATO E FILM SARANNO DISPONIBILI A BREVE.

Un forte abbraccio dal Vs. ARARAD K

Totale ore 96 e mezza

Total km 1205 - Media 12,5 km/h

Totale ore 128

Total km 1088 - Media 8,5 km/h


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