Mi sono svegliato alle 6 per accudire I miei cani e dopo aver fatto, assieme agli altri membri della spedizione, la presentazione e la suonata per gli studenti in uno splendido auditorium presso la Scuola che ci ospitava, ho fatto un'intervista assieme all'amico Indiano Tom Huntington per la Radio locale riguardo la nostra avventura ed il mondo dello Sleddog / Mushing augurandoci di poter organizzare proprio su questa rotta una gara a tappe con soste giornaliere nei villaggi, per condividere meglio con la popolazione locale lo spirito del nostro Sport ed onorare al meglio la memoria degli eroi del 1925 . Ieri ci ha raggiunto anche l'amica Chris Rowe da Nome per correre assieme a noi con i suoi 10 cani. Nel frattempo ha ricominciato a nevicare fitto ma siamo partiti puntuali alle 13.
Durante la mia Iditarod nel 1996 avevo percorso questo tratto di pista di notte e non avevo avuto l'opportunità di gustare la bellezza e la maestà dello Yukon in questa porzione. Dopo 18 miglia ( 28 km ) di bufera il cielo si è aperto e siamo arrivati all'imponente promontorio di Bishop Mountain dove nel 1925, presso il locale villaggio ( ora abbandonato ) fu effettuato il cambio tra George Nollner ( fratello di Edgar che fece il percorso da Whiskey Creek a Galena )e Charlie Evans ( un Indiano di 21 anni ) che si racconta affrontò assieme ai suoi 9 cani temperature intorno ai -64c !!! I due impiegarono poco più di 7 ore per giungere a Nulato.
Poco dopo siamo arrivati alla confluenza con il fiume Koyukuk alla nostra destra. Lo Yukon qui diventa veramente ENORME, fa impressione e per 20 km di rettilineo si vedono sullo sfondo le montagne di Koyukuk sotto le quali il Fiume fa una secca curva a sinistra a 90 gradi. In questo punto, incredibile ma vero, sulla riva destra sbuca dal nulla ….un negozio …di liquori il cui nome è tutto un programma :
" LAST CHANCE " ( L' Ultima Possibilità )…perché è l'ultimo punto vendita di alcolici sullo Yukon dal momento che da lì in poi la vendita degli alcolici nei villaggi è vietata a causa dei gravi problemi di intossicazione tra gli Indiani ed Esimesi ( maledetto regalo dell'uomo bianco ! durante la corsa dell'oro ). Io però ero molto incuriosito e così ho chiesto a Megh di fermare il team e sono andato a vedere di persona questo …negozio che sbuca dal nulla anche perché…volevo comperare delle birre alaskane per la sera e caricarle in slitta. Una simpatica signora Indiana mi ha accolto mentre il figlio spalava neve dal tetto per dirmi che purtroppo, a causa della bufera di neve erano rimasti sprovvisti di alcolici, in cambio però mi ha regalato mezza pizza appena cucinata, un vaso di salmone affumicato da lei e dei crackers. A mia volta le ho regalato la mia cartolina commemorativa, l'ho abbracciata per ringraziarla e …via di nuovo alla volta di Nulato dove siamo arrivati presso la locale Scuola Superiore verso le 8 di sera dopo 7 ore di viaggio, incluse le soste.
VS ARARAD K